giovedรฌ 3 settembre 2020

"Heart of the sea" di Nathaniel Philbrick



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Prima del Pequod c'รจ stata la Essex, prima del Capitano Achab ci sono stati il capitano Pollard e il primo ufficiale Owen Chase, prima di Moby Dick c'รจ stata un'altra, vendicativa balena. 

Quando, leggendo Moby Dick, mi sono imbattuta nella menzione alla baleniera Essex, nonostante sia stato solo un granello di sabbia nel capolavoro di Melville, mi sono incuriosita. Ho scoperto che quel granello di sabbia, quella piccola menzione in pagine e pagine di romanzo, non erano certo sufficienti a esprimere la riconoscenza che Melville doveva questa storia vera. La storia della baleniera Essex รจ, di fatto, quella che ha ispirato l'intera storia di Moby Dick. Una storia, quella della Essex, che negli anni si รจ preferito dimenticare a Nantucket, cittadina che con la caccia alle balene ci campava. Nathaniel Philbrick si trasferisce proprio qui con la moglie e inizia ad indagare su questa storia attraverso i diari e gli scritti lasciati soprattutto da Owen Chase, il primo ufficiale, e Thomas Nickerson, il mozzo.

Questo romanzo, che รจ una ricostruzione quasi perfetta degli avvenimenti, รจ stato per me una grande sorpresa. A metร  tra la narrativa e la saggistica, non sono riuscita a staccarmi dalle sue pagine per giorni. Il contesto e le lunghe descrizioni con termini marinareschi anche molto tecnici, sono abilmente smorzate dall'interesse che pervade il lettore per la sorte degli uomini. E cosรฌ ho imparato moltissimo sulla caccia alle balene, su com'era vivere a Nantucket, sull'inaspettato ruolo della donna, sulla fisiologia umana e delle balene. La cosa interessante รจ che tutte queste nozioni non mi sono pesate per niente. 

รˆ vero che Moby Dick si ispira a questa storia, ma dove Melville pone il suo punto di fine, la storia dell'Essex ha inizio. Le pagine proposte sono crude, ricche di spunti di riflessione, portano all'esasperazione il grande dilemma dell'uomo, il contrasto tra la lotta alla sopravvivenza e la corsa all'arricchimento. Cosa conta realmente? Quanto ci mette un uomo a tirare fuori il suo istinto primordiale? Cosa รจ giusto? Cosa รจ etico? Cosa รจ concesso prima di poter dire di aver perso la propria umanitร ? Una tragedia raccontata con mordente, un'avventura degna di questo nome e anche di piรน, perchรฉ non lascia alcun sapore di vittoria e successo in bocca. Ciรฒ che conta รจ la salvezza, anche se per raggiungerla รจ necessario perdere un pezzo di sรฉ stessi.

Ho amato profondamente questo libro e non posso che consigliarvelo. Si legge sicuramente meglio rispetto a Moby Dick, la scrittura moderna lo rende piรน scorrevole, la veridicitร  dei fatti lo rende piรน autentico, credibile e profondo.

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