martedì 10 marzo 2020

Recensione "Peter e Wendy" di J.M.Barrie


Non so se sapete che i romanzi di Peter Pan sono due: "Peter Pan nei giardini di Kensington" e "Peter Pan e Wendy". Io non lo sapevo e mi sono ritrovata a leggere il secondo che è la storia che noi tutti conosciamo.
Come sapete benissimo, tutti i bambini crescono, tranne uno: Peter Pan, un personaggio egocentrico e egoista. Un personaggio così grande da farsi amare con tutti i suoi difetti.
Dal romanzo emerge lo scontro fra bambini e adulti:  troviamo inizialmente incomprensioni tra Wendy e Mr Darling e poi incomprensioni tra Peter e Uncino; forse Mr Darling potrebbe essere considerato un James Uncino della vita reale, ora che mi viene in mente in una trasposizione cinematografica sono interpretati anche dallo stesso attore (il nostro celeberrimo Lucius Malfoy😂). Entrambi sono caratterizzati da due cose: la compostezza e le belle maniere. Ponendo queste come le due principali caratteristiche degli adulti, vediamo in Mr Darling una crescita del personaggio rappresentata proprio dal non prendersi troppo sul serio e avvicinandosi quindi al mondo dei bambini, in Uncino invece non abbiamo questa crescita e infatti muore, assicurandosi però prima che Peter Pan non possegga buone maniere. Da una parte quindi il padre di Wendy si riavvicina al mondo dell'infanzia ponendo un ponte tra adulti e bambini, dall'altra Uncino muore con la soddisfacente convinzione che quel ponte tra lui e il suo nemico non esisterà mai. Le ultime pagine in particolare lasciano in uno stato di profonda malinconia perché mostrano la nuda essenza della crescita: la nostra wendy è invecchiata e Peter, rimasto giovane, va a punzecchiare la figlia di Wendy che poi invecchierà e così via e così via e così via perché tutti i bambini crescono tranne uno... spavaldo, senza paura, che soffre di amnesia, come se quest'ultima fosse il suo prezzo da pagare per rimanere bambino, un bambino che non pensa mai alle conseguenze, innocente, spensierato e senza cuore.
In realtà sull'isola che non c'è si dimenticano le cose (ricorderete che i fratelli di Wendy quasi non ricordavano più i genitori), forse perché Peter Pan è il riflesso dell'isola stessa, la rappresentazione dell'infanzia di cui Peter Pan è il dio, forse ripreso dal dio Pan della mitologia greca. Mi è veramente piaciuto moltissimo e lo consiglio caldamente.

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